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Audio tourSentiero dell'Acqua - Ecomuseo delle Rocche del Roero

2 Fermate tour

  1. Sommario Auditour
  2. Sommario Auditour

    TRACCIATO MODIFICATO NEI PRESSI DEL LAGO, dalla primavera del 2022 il percorso del sentiero è stato leggermente variato. Seguire le indicazioni dell'audio-guida o della traccia GPX. 

    Il Sentiero dell'Acqua è così chiamato per via del Lago di Valunga, invaso d'acqua artificiale che si incontra lungo il percorso, e per via delle numerose peschiere presenti sul territorio dell'altipiano roerino.
    Ricavate per avere una riserva d'acqua in estate, le peschiere rappresentavano una notevole fonte di alimentazione e di reddito per la fauna ittica che vi si allevava (le tinche).
    Quest'area del Roero, storicamente conosciuta come le "fini superiori", fu inoltre un'importante riserva boschiva per la presenza della silva popularis, un'estensione già conosciuta ai tempi dei romani.
    Area prevalentemente pianeggiante, i suoi terreni sono noti come "terre rosse" per via della loro composizione argillosa rossastra: vi si ricavavano, mediante cottura, mattoni, coppi e mattonelle di varia misura e utilizzo.

  3. 1 Il Sentiero dell'Acqua
  4. 2 Il lago di Valunga e le peschiere
  5. 3 Frazione San Bernardo
  6. 4 Le terre rosse del Roero
  7. 5 L'antico forno
  1. Sommario Auditour

    TRACCIATO MODIFICATO NEI PRESSI DEL LAGO, dalla primavera del 2022 il percorso del sentiero è stato leggermente variato. Seguire le indicazioni dell'audio-guida o della traccia GPX. 

    Il Sentiero dell'Acqua è così chiamato per via del Lago di Valunga, invaso d'acqua artificiale che si incontra lungo il percorso, e per via delle numerose peschiere presenti sul territorio dell'altipiano roerino.
    Ricavate per avere una riserva d'acqua in estate, le peschiere rappresentavano una notevole fonte di alimentazione e di reddito per la fauna ittica che vi si allevava (le tinche).
    Quest'area del Roero, storicamente conosciuta come le "fini superiori", fu inoltre un'importante riserva boschiva per la presenza della silva popularis, un'estensione già conosciuta ai tempi dei romani.
    Area prevalentemente pianeggiante, i suoi terreni sono noti come "terre rosse" per via della loro composizione argillosa rossastra: vi si ricavavano, mediante cottura, mattoni, coppi e mattonelle di varia misura e utilizzo.

Recensioni

4 recensioni

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  • Dimitrij

    4 out of 5 rating 02-27-2022

    tanto asfalto, ma luoghi incantevoli

  • Irene

    5 out of 5 rating 10-03-2021

    Molto carino e semplice

  • Massimo

    5 out of 5 rating 11-01-2020

    Tour tranquillo nella natura con lago con ostriche e tinche. castagni e noccioli lungo il percorso

  • Ivo

    4 out of 5 rating 08-16-2020

    bel percorso, soprattutto nella parte iniziale tra i boschi per raggiungere il lago. interessante il resto, tra frutteti e casolari, anche se purtroppo è tutto in strada.